Valutare il corretto stato nutrizionale

Valutare il corretto stato nutrizionale

Valutare il corretto stato nutrizionale riguarda sia i soggetti che desiderano mantenere un buon stato salute ma soprattutto coloro i quali già soffrono di patologie oppure si trovano in una condizione di malnutrizione, in eccesso (obesità) o in difetto (magrezza).

Tutte queste condizioni necessitano di un’approfondita valutazione da parte di professionisti (Dietologo e Biologo Nutrizionista) che possono richiedere o consigliare la determinazione di specifici esami di laboratorio ed eventuali interventi terapeutici mirati.

Nel caso in cui il soggetto segua un regime alimentare diverso (per es. vegano o vegetariano) oppure intenda svolgere attività fisica sportiva, è opportuno fare altre considerazioni al fine di mantenere il corretto stato di salute globale.

Particolari regimi dietetici e l’esercizio fisico infatti, modificano drasticamente il metabolismo ed il relativo fabbisogno nutrizionale, in modo più o meno importante in funzione di quantità ed intensità dell’attività (sport amatoriale oppure agonistico) e possono richiedere la supplementazione esterna di nutrienti (integratori).

Queste variabili devono essere attentamente valutate dal professionista della nutrizione che potrà richiedere o consigliare in accordo con il Medico di Famiglia, specifici esami di laboratorio a corredo per meglio approfondire il caso e quindi poter fornire un adeguato piano alimentare.

Di seguito alcuni dei principali esami di laboratorio utili a monitorare metabolismo e stato nutrizionale.

Esami di base:

  • Emocromo – tra i più semplici ed importanti esami del sangue, da indicazioni sulle difese immunitarie, capacità di ossigenazione e capacità coagulativa, utile per monitorare lo stato di salute generale.
  • Glicemia – la glicemia a digiuno fornisce indicazioni sullo stato nutrizionale e
    su possibili alterazioni dei livelli degli ormoni coinvolti nel metabolismo.
  • Insulinemia – il dosaggio dell’insulina a digiuno insieme alla glicemia da indicazioni su un’eventuale resistenza insulinica, condizione che si presenta spesso nei soggetti obesi e nelle donne in sovrappeso con sindrome dell’ovaio policistico (caratterizzata da disfunzione ovarica, disordini mestruali e segni di iperandrogenismo), e che può essere preambolo di patologie gravi come il diabete di tipo II.
  • Colesterolo totale, HDL, LDL, Trigliceridi – troppo spesso demonizzati i Lipidi sono costituenti fondamentali del nostro organismo (basti pensare che la membrana cellulare è costituita da Lipidi) ed il Colesterolo in particolare è precursore di Ormoni Steroidei, Vitamina D e Bilirubina; tutte molecole che svolgono funzioni fisiologiche fondamentali. Questi vanno dosati per scongiurare pericolose carenze (anche a seguito di diete fai da te) o quantità eccessiva che potrebbero causare nel tempo importanti problemi cardiovascolari.
  • Proteine Totali – sono i costituenti più importanti del nostro organismo e
    regolano numerosi processi metabolici, ci permettono di valutare lo stato nutrizionale generale, nonché affaticamento, perdite di peso, disturbi a carico di fegato e reni.
  • Minerali: Ferro, Sodio, Potassio, Cloro, Magnesio, Calcio, Fosforo sono minerali indispensabili che sostengono le funzioni fisiologiche del corpo come ossigenazione dei muscoli, contrazione muscolare e metabolismo energetico; in condizioni patologiche o durante intense sessioni di allenamento il loro fabbisogno potrebbe essere più alto.
  • Vitamine: Vitamina D, Acido Folico, Vitamine Gruppo B: come i minerali sono elementi che dobbiamo obbligatoriamente introdurre con gli alimenti in quanto il nostro organismo non riesce a sintetizzarli, sono coinvolte nella costruzione e riparazione di tessuti, ossa e muscoli, indispensabili per le funzioni ormonali ed il mantenimento del sistema immunitario, in particolare la serie del Gruppo B è fondamentale per la produzione dei globuli rossi.
  • Altri parametri ematochimici: GOT, GPT, GGT, LDH, Creatinina, Azotemia danno importanti indicazioni su funzionalità epatica e renale mirate al bilancio proteico. Dosare Amilasi e Lipasi è utile per monitorare l’attività enzimatica della scissione degli zuccheri e grassi, fornendo utili indicazioni sulla funzionalità pancreatica.
  • TSH – utile a valutare la funzionalità della tiroide, organo strettamente
    correlato al metabolismo che può subire importanti alterazioni in caso di iper- o ipotiroidismo, con conseguenti variazioni del peso corporeo.

Questi sono i principali modi per valutare lo stato di benessere del nostro organismo; patologie e condizioni quali stress (stile vita, alcool, fumo, inquinamento), attività sportiva e malnutrizione (o errata nutrizione) possono drasticamente alterare l’omeostasi verso condizioni anomale, sta a noi prenderci cura ogni giorno della nostro corpo e della nostra vita, seguendo una dieta bilanciata, facendo sport ed eseguendo periodicamente esami e check-up di controllo.

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