Il mondo del collezionismo è molto variegato. Dall’antiquariato ai dispositivi tecnologici, sono molte le persone che cercano gli articoli più speciali in diversi ambiti. In questo senso, una delle attività più frequenti e popolari all’interno di questo mondo è senza dubbio la numismatica o il collezionismo di monete.
Euro rari: quali monete valgono una fortuna e perché
Sebbene le valute abbiano un valore monetario intrinseco, alcune di esse possiedono alcune particolarità che ne moltiplicano il prezzo sul mercato, soprattutto per gli appassionati della loro collezione. E l’euro non fa eccezione. Per questo motivo, enti come CaixaBank hanno realizzato una raccolta sul loro blog ufficiale di alcuni degli esemplari più ricercati e interessanti.
Il valore di queste monete varia a seconda della produzione di ciascuna di esse. Infatti, molti modelli sono destinati a rendere omaggio a diversi eventi storici e personaggi importanti. Questi hanno solitamente una tiratura più ridotta rispetto a qualsiasi esemplare convenzionale, quindi la somma di tutti questi fattori fa sì che molti appassionati di numismatica paghino prezzi davvero elevati per averli.
Cifre astronomiche
Uno dei casi più clamorosi è quello della moneta da due euro di Grazia di Monaco. Questo modello, coniato nel 2007, è stato realizzato a scopo commemorativo, quindi la sua produzione è stata notevolmente ridotta. In questo caso, alcuni collezionisti hanno pagato fino a 3.000 euro per una di queste monete, di cui esistono solo poche migliaia di esemplari in tutto il mondo.
Un altro esempio simile lo troviamo nella moneta lituana coniata per la Riserva Naturale di Zuvintas nel 2021. Un errore di progettazione in diverse delle 500.000 monete prodotte ha fatto sì che le monete suscitassero grande interesse da parte dei collezionisti. Grazie a questa imperfezione di fabbricazione, il loro prezzo sul mercato ha raggiunto i 2.000 euro.
La loro scarsa presenza sul mercato e l’elevata competitività in un mercato così specifico fanno sì che questi articoli vengano acquistati e venduti a prezzi molto superiori al loro valore originale. In questi casi, qualsiasi caratteristica distintiva è sufficiente perché i collezionisti più meticolosi paghino cifre esorbitanti per aggiungerli alle loro vetrine.