La fine dell’inverno e l’arrivo della primavera non portano solo uccelli e fiori: è anche la stagione in cui alcuni parassiti urbani iniziano a cercare cibo e rifugio nei giardini e nei cortili. Resti di frutta, semi e zone umide possono attirare ratti, topi e scarafaggi, creando rischi per la salute e l’igiene della casa. Gli specialisti nel controllo dei parassiti raccomandano di mettere frutta come arance e limoni in vasi da fiori o tavoli da giardino. Questi agrumi, oltre a profumare l’ambiente, fungono da repellente naturale per queste specie indesiderate, impedendo loro di avvicinarsi in cerca di cibo.
Dove e come usare la frutta?
Ogni parassita ha le sue abitudini. Ratti e topi cercano cibo nel terreno e in zone nascoste, mentre gli scarafaggi preferiscono luoghi bui e umidi. Distribuire bucce o fette di arancia e limone nei seguenti luoghi strategici può tenerli lontani dalle tue piante e dai tuoi vasi:
- Intorno ai vasi: metti bucce o fette di agrumi sul terreno delle tue piante, evitando che entrino in contatto diretto con le radici.
- Su tavoli o superfici rialzate: posiziona la frutta in luoghi visibili e asciutti in modo che l’aroma agisca come repellente senza attirare l’umidità.
- Negli angoli e nei recessi del giardino: le zone buie e poco ventilate sono spesso rifugio di parassiti; lasciare delle fette in questi luoghi aiuta a tenerli lontani.
- Vicino agli ingressi o ai sentieri di accesso: posizionare gli agrumi nei punti di ingresso al giardino può impedire a ratti e topi di avvicinarsi alle piante.
- Rinnovare ogni pochi giorni: sostituire la frutta secca o in cattivo stato per mantenere il suo aroma fresco e la sua efficacia come barriera naturale.
È importante pulire i resti di frutta vecchia, l’acqua stagnante e altri residui che possono attirare i parassiti, e rinnovare le fette di agrumi ogni pochi giorni per mantenerne l’efficacia.