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Perché si consiglia di usare la carta di giornale per le piante e quali sono i vantaggi

Nel mondo del giardinaggio e del compostaggio domestico, uno dei dibattiti più frequenti riguarda la possibilità di utilizzare la carta di giornale per migliorare la salute delle piante e quali benefici concreti apporta. La pratica del compostaggio dei rifiuti organici è diventata sempre più comune nelle famiglie che cercano di ridurre il proprio impatto ambientale e, in quest’ottica, sorge spontanea la domanda: che ne è della carta?

Non buttate via i vecchi giornali: un uso inaspettato in giardino per la crescita delle piante

La risposta è chiara: la carta di giornale può essere un ottimo alleato delle piante, purché utilizzata nel modo corretto. Il suo ruolo va oltre quello di semplice rifiuto e può diventare una risorsa preziosa per migliorare la qualità del terreno e contribuire a un giardino più sano.

Per capire perché si consiglia di usare la carta di giornale per le piante, è fondamentale comprendere come funziona il compostaggio. Ogni cumulo di compost ha bisogno di un equilibrio tra materiali “verdi” (ricchi di azoto) e materiali “marroni” (ricchi di carbonio).

La carta di giornale rientra nella categoria dei materiali marroni, insieme a foglie secche, rami o paglia. Il suo apporto di carbonio è essenziale per bilanciare la miscela, poiché il rapporto ideale è solitamente di 4 parti di marroni per 1 di verdi. Grazie a questa combinazione, si ottiene un compost più equilibrato, ricco di sostanze nutritive e con la consistenza giusta per migliorare il terreno.

Benefici della carta da giornale sulle piante

Gli esperti di compostaggio domestico sottolineano diversi benefici concreti derivanti dall’inclusione della carta da giornale nel processo:

  1. Riduzione dei rifiuti domestici: ogni famiglia produce grandi quantità di carta ogni anno. Compostare i giornali è un modo pratico per evitare che finiscano nella spazzatura.
  2. Miglioramento del terreno: decomponendosi, la carta apporta carbonio, contribuendo a produrre un compost più sciolto e aerato che favorisce la ritenzione di acqua e sostanze nutritive.
  3. Ambiente più sano per le radici: la miscela equilibrata di marroni e verdi evita l’eccesso di umidità e i cattivi odori nel compost, creando un materiale fertile che apporta benefici diretti alle piante.
  4. Controllo delle erbacce: utilizzato come pacciamatura o copertura, il giornale può essere disposto in strati sul terreno per ridurre la crescita di erbe indesiderate, proteggendo al contempo l’umidità del suolo.
  5. Alternativa in mancanza di materiali marroni: se non si dispone di foglie secche o rami in quantità sufficiente, il giornale diventa un’ottima risorsa per mantenere l’equilibrio del cumulo.

È meglio riciclare o compostare la carta?

Una domanda fondamentale è se sia meglio riciclare o compostare la carta da giornale. Secondo gli esperti, l’ideale è riciclarla sempre che sia pulita, poiché la carta può essere riutilizzata da 5 a 7 volte in nuovi processi industriali, evitando l’abbattimento di altri alberi.

Tuttavia, non tutti i tipi di carta sono riciclabili. Ad esempio, tovaglioli usati, carta macchiata di cibo o stampata con inchiostri difficili da trattare sono solitamente esclusi dal riciclaggio. In questi casi, compostarli è l’opzione più ecologica invece di gettarli via.

La raccomandazione generale è chiara: se è riciclabile e in buone condizioni, meglio nel contenitore per il riciclaggio; altrimenti nel compost per il benessere delle piante.

Quale tipo di carta può essere compostata e quale no

Sebbene la carta da giornale sia generalmente sicura per il compostaggio, ci sono alcune eccezioni da tenere a mente:

  • Adatto al compost: carta da giornale comune, tovaglioli usati, carta da ufficio non plastificata, sacchetti di carta marroni.
  • Non adatto al compost: carta cerata, plastica, glitter, inchiostri brillanti delle riviste o involucri con sostanze chimiche.

Prima di aggiungerlo al compost, si consiglia di tagliare o triturare la carta da giornale, poiché si decompone più rapidamente e aiuta a mantenere il cumulo aerato.

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