Sono sempre più numerose le case e gli spazi di lavoro che ospitano un albero di giada al loro interno, poiché, secondo gli esperti di giardinaggio, sono la tendenza del momento. Questa pianta è ideale per chi cerca un’opzione che richieda poche cure per decorare la propria casa e per chi segue la filosofia del Feng Shui. Le persone non nascono con conoscenze di giardinaggio, ed è per questo che dobbiamo assorbire tutto ciò che ci consigliano coloro che ne sanno di più, senza limitarci alle poche informazioni che ascoltiamo. È stato scoperto che l’albero di giada può avere grandi benefici se mettiamo zucchero nel terreno della nostra pianta.
Perché il Feng Shui consiglia di avere un albero di giada
Per chi non sa cosa sia il Feng Shui, si tratta di una filosofia di vita proveniente dall’Oriente, nata milioni di anni fa, che si concentra principalmente sulle energie. Queste ultime hanno un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi personali in materia di salute, amore, lavoro o denaro.
Il Feng Shui lavora sulle energie attraverso l’uso di amuleti e rituali, e per farlo utilizza solitamente elementi che si distinguono per le loro qualità energetiche. Tra questi vi sono minerali, pietre energetiche e persino piante, come l’albero di giada.
Per i più esperti di questa filosofia orientale, l’albero di giada è un grande simbolo legato alle energie della ricchezza, della prosperità, dell’abbondanza e della buona fortuna. Ecco perché molti ricorrono a questa pianta affinché diventi una calamita per queste energie.
Perché mettere lo zucchero sull’albero di giada
Sicuramente non sapevate che molti ingredienti che abbiamo in casa possono nutrire le nostre piante in modi diversi. L’albero di giada richiede cure minime, legate all’irrigazione e alla luce naturale che riceve, ma ci sono modi per apportargli ulteriori benefici.
Gli esperti di giardinaggio di Cultifort assicurano che mettere dello zucchero nel terreno ha grandi benefici per il nostro albero di giada, poiché facilita l’assimilazione degli elementi nutritivi e il loro trasporto nella pianta, riducendo la pressione osmotica.