Le immagini sono state ottenute durante una delle revisioni periodiche del team della missione agli strumenti scientifici della sonda. Così, tra il 20 e il 23 luglio scorsi, le telecamere della navicella spaziale hanno catturato diverse immagini a lunga esposizione (fino a 10 secondi) dei due corpi, che appaiono come punti luminosi con la luce solare riflessa in mezzo a un campo di stelle nella costellazione dell’Ariete.
Verso Psiche: calibrazione riuscita delle telecamere della sonda su Marte e Giove
Lo strumento Psyche è costituito da una coppia di telecamere identiche dotate di filtri e lenti telescopiche per fotografare la superficie dell’asteroide Psyche a diverse lunghezze d’onda della luce. In questo modo, il colore e la forma dello spettro di un corpo planetario possono rivelare dettagli sulla sua composizione.
La Luna e l’asteroide gigante Vesta, ad esempio, presentano protuberanze e ondulazioni simili nei loro spettri, che i scienziati potrebbero rilevare anche su Psiche. I scienziati della missione affermano di essere “interessati” a Psiche perché li aiuterà a comprendere meglio la formazione dei pianeti rocciosi con nuclei metallici, compresa la Terra.
Nella scelta degli obiettivi per i test e la calibrazione del sensore di immagini, gli scienziati cercano corpi che brillino alla luce solare riflessa, come l’asteroide Psyche. Osservano anche oggetti con uno spettro familiare per confrontare i dati precedenti ottenuti da telescopi o veicoli spaziali su tali oggetti con ciò che osservano gli strumenti di Psyche.
All’inizio del 2025, Psyche ha puntato le sue lenti verso Giove e Marte per la calibrazione. Ciascuno di essi ha uno spettro più rossastro rispetto alle tonalità più blu della Terra. La NASA ha affermato che anche questa verifica “è stata un successo”.
Per determinare se le prestazioni del generatore di immagini stanno cambiando, gli scienziati confrontano anche i dati dei diversi test. In questo modo, quando la sonda entrerà in orbita attorno a Psiche, gli scienziati potranno essere certi che lo strumento si comporta come previsto.
Il direttore del progetto della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, Bob Mase, ha anticipato che sono “sulla buona strada per sorvolare Marte nel maggio 2026 e completare tutte le attività previste per la crociera”.
Questo sorvolo è il prossimo grande traguardo della navicella, che utilizzerà la gravità del Pianeta Rosso come propulsore per raggiungere l’asteroide Psyche, segnando così il primo dei due giri previsti di Psyche attorno al sistema solare e il percorso di 1,6 miliardi di chilometri dal suo lancio dal Kennedy Space Center della NASA, nell’ottobre 2023.