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Ingegnere chimico, mette in guardia dalle macchie fantasma sul box doccia: “Se compaiono, bisogna lucidare”

Mantenere pulita la parete della doccia è uno di quei lavori domestici che fanno disperare molti. Il vetro sembra accumulare rapidamente una patina biancastra difficile da rimuovere e, per quanto si provino rimedi casalinghi con aceto, bicarbonato o prodotti specifici, il risultato è spesso deludente. Il problema è che, in alcuni casi, le macchie non sono più solo dovute allo sporco, ma a un fenomeno molto più complicato da risolvere.

Che tipo di macchie si formano sulla cabina doccia?

Fernández spiega che l’opacità del vetro non è uniforme, ma è causata da due tipi di sporco diversi. Da un lato, il calcare inorganico, quella crosta bianca formata da minuscoli cristalli di calcio e magnesio che si incrostano nei pori del vetro quando l’acqua evapora. Dall’altro, i residui organici di saponi e shampoo che, mescolandosi con questi minerali, generano un composto grasso chiamato stearato.

Il problema è che la maggior parte dei detergenti agisce solo su uno di questi strati. I saponi convenzionali dissolvono la parte organica, ma non quella inorganica; e senza un acido che elimini il calcare, la superficie del vetro non diventa mai trasparente.

Cosa sono le macchie fantasma?

A questo doppio strato di sporco si aggiunge un terzo problema più difficile da affrontare: le cosiddette macchie fantasma. Si formano quando il box doccia non viene pulito per molto tempo e gli strati di residui si accumulano, generando un micro pH acido che poco a poco attacca il vetro stesso. In questo processo, la silice del vetro si dissolve e si formano segni permanenti, noti come incisioni chimiche.

A differenza dello sporco comune, queste macchie non scompaiono con detergenti domestici o prodotti commerciali. L’unica soluzione, secondo l’ingegnere chimico, è pulire professionalmente il vetro con abrasivi ultrafini, come l’ossido di cerio.

Il modo corretto di pulire

La buona notizia è che, se la parete divisoria non è ancora arrivata a quel punto, esiste un metodo efficace per riportarla come nuova. Fernández raccomanda un processo in due fasi:

1. Sgrassare con una miscela di 500 ml di acqua calda e un cucchiaino di detersivo liquido per piatti. Applicare con una spugna per rimuovere lo strato di residui organici.

2. Sciogliere il calcare con un acido delicato, come l’aceto industriale o quello per la pulizia. Dopo l’applicazione, è sufficiente risciacquare e asciugare con un panno in microfibra.

L’esperto sottolinea che questo è il modo corretto per pulire il vetro della doccia perché agisce contemporaneamente su entrambi i tipi di sporco: il grasso e il calcare.

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