È uno degli angoli più belli dell’arcipelago delle Canarie, che regala immagini da sogno. Gli amanti del mare immerso nella natura trovano nelle Isole Canarie una destinazione sempre azzeccata, soprattutto se cercano luoghi unici in Europa dove fare un tuffo in angoli che sembrano usciti da un film. Nell’isola più piccola dell’arcipelago ci aspetta inoltre una delle piscine naturali considerate più belle e spettacolari al mondo, in grado di competere con destinazioni esotiche lontane.
Charco Azul: la piscina vulcanica delle Canarie che è un angolo di paradiso
Si chiama Charco Azul e si trova a El Hierro, che oltre ad essere la più piccola delle Isole Canarie è anche la più meridionale e occidentale, ma non per questo meno degna di essere visitata. Tra i suoi numerosi tesori, questa zona balneare spicca come un angolo di paradiso dove prolungare la stagione dei tuffi per gran parte dell’anno. Si trova nella valle di El Golfo, sul versante più settentrionale dell’isola, e la sua curiosa forma è il risultato dei capricci naturali del paesaggio e del mare che la circonda.
L’attività vulcanica e l’azione della lava hanno creato, nel corso di migliaia di anni, una piscina naturale tanto bella quanto magica, un luogo dalle acque cristalline e turchesi abbracciato da rocce sinuose dove il relax è massimo quando si ha la fortuna di goderne quasi in solitudine.
Il Charco Azul è un luogo incontaminato ma facilmente accessibile a piedi, coronato da un arco basaltico e da onde moderate dove si sente il rumore dell’oceano più selvaggio che si infrange all’esterno, creando un effetto rilassante e di distacco ancora maggiore. Dispone di solarium in legno, parcheggio e spazi tutt’intorno per tuffarsi in acqua, sempre con prudenza e senza fare follie. Si consiglia di andarci con la marea media per goderne appieno lo splendore.
Le immagini che regala questo angolo, che cambiano a seconda dell’ora del giorno e del mese dell’anno, fanno sì che il Charco Azul compaia spesso nelle liste delle piscine naturali più belle del mondo. Attenzione a non confonderlo con la pozza omonima situata nell’entroterra della provincia di Valencia, anch’essa molto consigliata.
