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ChatGPT guadagna oltre 2 miliardi grazie alla sua app mobile, mentre i suoi concorrenti restano molto indietro rispetto ai suoi risultati

La leadership di ChatGPT nell’universo dei chatbot di intelligenza artificiale generativa è fuori discussione. Non a caso è il primo nome che viene in mente quando si parla di questi modelli linguistici ed è il più utilizzato a livello mondiale. Il suo impatto negli ultimi due anni è innegabile. È proprio questa espansione che ha portato molti follower ad essere attenti a qualsiasi novità che OpenAI possa implementare nel suo assistente conversazionale e ad essere i primi a sollevare la voce contro gli aspetti negativi, come è successo recentemente dopo il lancio di GPT-5.

L’app di intelligenza artificiale che genera più profitti

È anche questa schiera di fedeli utenti, in particolare quelli che investono nelle versioni a pagamento del chatbot, ad aver fatto lievitare i conti dell’azienda guidata da Sam Altman. Infatti, come riporta TechCrunch, facendo eco a un rapporto del servizio di analisi e intelligence delle applicazioni Appfigures, l’applicazione mobile ChatGPT ha generato un fatturato per OpenAI di oltre 2 miliardi di dollari dal suo lancio nel maggio 2023.

Questa cifra si riferisce ai guadagni generati dalle interazioni e dalla sottoscrizione di piani di pagamento esclusivamente tramite l’app mobile. Le cifre che OpenAI riceve dai ricavi generati da ChatGPT dalla piattaforma web, dalle aziende o dal suo servizio API integrato in altri servizi non sono incluse in questa analisi.

Tuttavia, questi oltre 2 miliardi di dollari di entrate sono una cifra molto eloquente, soprattutto se si considera che si tratta di un servizio nato poco più di due anni fa e che da allora ha accumulato circa 700 milioni di download, 318 milioni solo quest’anno. Non va dimenticato che, ad esempio, nel marzo di quest’anno, ChatGPT è riuscito a detronizzare WhatsApp, Instagram e TikTok dalla lista delle applicazioni più scaricate, dimostrando così la sua crescita.

La leadership in cifre

Il ritorno economico per OpenAI per ogni download dell’applicazione mobile ChatGPT è quindi pari a 2,91 dollari per download. Potrebbe non sembrare molto se si considerano gli investimenti milionari che le aziende di sviluppo dell’intelligenza artificiale devono sostenere per addestrare i propri modelli, ma comunque fa risaltare l’azienda co-fondata da Sam Altman rispetto ai suoi concorrenti. Ad esempio, secondo i dati forniti da Appfigures, Claude, l’assistente di intelligenza artificiale di Anthropic, lo seguirebbe in termini di entrate generate dalla sua applicazione mobile con 2,55 dollari per download.

Seguono a grande distanza Grok, il chatbot sviluppato da xAI, la società di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, che guadagna 0,75 dollari per download e per la quale sarà difficile recuperare terreno. Il motivo? Ha iniziato la sua attività come chatbot solo attraverso il social network X, abituando così gli utenti a un modo di interagire lontano dalla propria applicazione mobile, che ha visto la luce per la prima volta nel primo trimestre del 2025 e che rimane al di sotto dei 40 milioni di installazioni su dispositivi mobili, lontano dai circa 700 milioni di ChatGPT.

In coda ai modelli di riferimento ci sarebbe Copilot, l’assistente di Microsoft che garantisce all’azienda un profitto di 0,28 dollari per download. Senza dubbio, lontano dalle cifre di ChatGPT sia in termini di volume di download che di denaro generato dalla sua applicazione mobile.

Pertanto, nonostante si tratti di importi molto inferiori agli investimenti che le grandi aziende devono sostenere per far crescere i propri modelli, il rapporto segna una tendenza e conferma la leadership di ChatGPT in termini di numero di download della sua applicazione mobile e di entrate che questa genera per l’azienda guidata da Sam Altman.

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