Con la crescente diffusione delle transazioni online e dell’archiviazione di informazioni personali tramite dispositivi mobili, la sicurezza informatica è una pratica che richiede sempre più sostegno per ridurre il furto di dati. Sebbene gli utenti di smartphone siano costantemente alla ricerca di nuove strategie per evitare truffe o inganni da parte dei criminali, questi ultimi migliorano frequentemente le loro tattiche per compromettere conti bancari, password o numeri di contatto.
Furti invisibili: come gli hacker svuotano i tuoi conti senza che tu te ne accorga tramite il telefono
Tra i metodi più utilizzati dai ladri vi sono le catene di e-mail, i messaggi di testo, le chiamate e lo sviluppo di applicazioni false, il cui unico scopo è quello di rubare informazioni personali senza destare sospetti.
Queste piattaforme dannose consentono ai criminali informatici di ottenere dati dalla cronologia di navigazione e dai conti bancari collegati ai dispositivi mobili per estorcere denaro alle persone o usurpare la loro identità.
In questo senso, è fondamentale controllare regolarmente le applicazioni scaricate sui telefoni cellulari per assicurarsi che proteggano le connessioni e le comunicazioni degli utenti.
Tuttavia, esiste un elenco di piattaforme che possono compromettere la sicurezza delle persone, soprattutto perché sembrano servizi normali, quando in realtà sono gestite da truffatori.
Evita queste applicazioni
- Maks VPN.
- Sheine VPN.
- ProxyGate.
- DewVPN.
- Shield VPN.
- Paladin VPN.
Se un dispositivo mobile dispone di una di queste sei opzioni, si consiglia di eliminare immediatamente la piattaforma, poiché non si tratta di un servizio di rete privata virtuale (VPN), ma piuttosto di un accesso per compromettere i dati.
Se un utente dovesse identificare il furto di password, accessi bancari o altri tipi di informazioni, è consigliabile contattare il CAI Virtual della Polizia Nazionale, il Sistema Nazionale di Denuncia Virtuale o recarsi presso una stazione di polizia.
Questi enti si occuperanno dei casi segnalati, poiché offrono servizi quali la ricezione di denunce, consulenza sulla sicurezza informatica, generazione di allarmi preventivi e adeguate indagini sulle minacce.