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Una siccità durata 13 anni e altre di oltre tre anni potrebbero aver contribuito al crollo della civiltà Maya

Cosa ha provocato il crollo della civiltà Maya? La risposta potrebbe trovarsi in una grotta di stalagmiti nella penisola dello Yucatán, in Messico. Proprio una di queste stalagmiti suggerisce che diverse siccità (gli strati chimici della roccia mostrano otto siccità tra l’871 e il 1021 d.C.), tra cui una durata fino a 13 anni consecutivi, potrebbero aver contribuito al declino della civiltà Maya nella zona.

Come le stalagmiti delle caverne svelano i segreti del clima antico

Le stalagmiti si formano quando l’acqua che gocciola dalla volta di una grotta lascia minerali sul terreno, accumulando lentamente depositi permanenti. Proprio come gli anelli di un albero, gli strati della stalagmite conservano la registrazione annuale dell’acqua che gocciolava dal soffitto della grotta. Le fluttuazioni nella composizione chimica di ogni strato hanno permesso ai scienziati di ricostruire la quantità di pioggia caduta in ogni stagione umida, da maggio a ottobre, anno dopo anno. In questo modo, gli isotopi di ossigeno contenuti in questi strati fungono da registro climatico, fornendo informazioni dettagliate sul clima.

“I sedimenti lacustri sono eccellenti per ottenere una visione d’insieme, ma le stalagmiti ci permettono di accedere ai dettagli più fini che ci stavamo perdendo”, sottolineano i ricercatori.

Cosa ha causato il drammatico declino delle città Maya?

La civiltà Maya del periodo Classico Terminale è scomparsa più di 1000 anni fa, ma le conseguenze esatte di questo collasso sono ancora oggetto di studio. Ora, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science Advances indica una prova catastrofica che ha devastato la società Maya durante questa fase della storia. Si tratta del primo registro dettagliato, stagione per stagione, delle condizioni climatiche di questo periodo e, quindi, di un grande passo avanti nell’archeologia.

I dati sono stati ottenuti con una precisione senza precedenti, isolando i dati sulle precipitazioni per le singole stagioni umide e secche nel corso di 150 anni di storia Maya, concludendo che ci fu una catastrofica siccità di 13 anni e altri sette periodi di siccità prolungata di almeno tre anni ciascuno. Tutto ciò ha esercitato una forte pressione sulla società Maya, già avanzata, mentre questa cultura si spostava verso nord, portando alla sua successiva caduta

I ricercatori si sono concentrati su una grotta nel nord dello Yucatán, rivelando nuovi dati sul passato climatico locale. Dopo aver analizzato la composizione chimica delle stalagmiti, il team ha rilevato un numero significativo di siccità durante la stagione delle piogge, che si sono protratte per anni.

Conseguenze delle siccità

È chiaro che, sebbene i Maya disponessero di ingegnosi sistemi idraulici, quali bacini idrici, canali o serbatoi sotterranei, le prolungate siccità superavano di gran lunga la loro capacità di approvvigionamento, mettendo a repentaglio la produzione agricola e la sopravvivenza delle loro dense città.

In quel periodo, le città Maya smisero di costruire monumenti con iscrizioni datate, cosa che era stata abituale nella loro vita, il che indica che avevano qualcosa di più cruciale a cui pensare (la sopravvivenza dei raccolti) che erigere costruzioni. I Maya non poterono sfuggire alle conseguenze di tanto stress climatico.

Sono state avanzate diverse teorie sulla causa del collasso, come cambiamenti nelle rotte commerciali, guerre o gravi siccità, basate sulle prove archeologiche lasciate dai Maya. Ma negli ultimi decenni, abbiamo iniziato a imparare molto su cosa è successo ai Maya e perché, combinando dati archeologici con prove climatiche quantificabili”, ha affermato Daniel H. James, autore principale e responsabile della ricerca durante il suo dottorato presso il Dipartimento di Scienze della Terra di Cambridge.

Per continuare questa cronologia climatica, il prossimo passo sarà quello di ampliare la rete di grotte e stringere legami con l’archeologia sito per sito, al fine di avere una visione più completa della sequenza di siccità, delle decisioni dei Maya e del loro declino.

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