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6 consigli del giardiniere per avere rose belle e sane

Per avere dei bei roseti è necessaria una manutenzione regolare. Potatura, concimazione, irrigazione, trattamenti e molte altre operazioni si susseguiranno nel corso dei mesi. Con fiori grandi o piccoli, in un’ampia gamma di colori, le rose sono sempre molto apprezzate per abbellire giardini, terrazze e balconi. Come fare per mantenerle sempre belle? Dai giardini ai bouquet, le rose sono sempre le regine degli spazi verdi. Rampicanti, cespugliose, arbustive, rampicanti, tappezzanti o miniaturizzate, richiedono cure durante tutto l’anno per garantire una fioritura straordinaria.

Concimare bene le rose

Che si tratti di cespugli, rampicanti, arbustive o di altro tipo, tutte le rose richiedono un apporto regolare di nutrimento per mantenersi in perfetta forma. L’apporto di fertilizzanti liquidi o in granuli, normali o a lento rilascio, va effettuato dalla primavera all’autunno (rispettare sempre le dosi indicate sulle confezioni). In autunno, i minerali hanno il tempo di penetrare nel terreno fino alle radici. In primavera, questo fertilizzante dà una spinta per rinnovare la crescita dei gambi, delle foglie e dei fiori. In estate, i fertilizzanti mantengono la formazione di magnifiche rose. In piena forma, le rose sono così più resistenti ai parassiti e alle malattie.

Da sapere: le rose coltivate in vaso sono più esigenti, quindi annaffiatele e concimatele più spesso.

Pacciamare efficacemente le rose

La pacciamatura può servire come protezione del terreno, barriera contro le erbacce, trattenitore di umidità e nutrimento per la base delle rose. Preferite paglia, scarti di potatura triturati, erba tagliata, foglie morte o gusci di cacao. Stendete uno strato di 10 cm in autunno che servirà da nutrimento, poi rinnovatelo in primavera per limitare la crescita delle erbacce e ridurre la fatica dell’irrigazione in caso di forte calore. La pacciamatura può decomporsi rapidamente, quindi non esitate a rinnovare gli strati.

Compostare bene la base delle rose

Preparate il vostro ammendante naturale e il vostro concime fatto in casa realizzando il vostro compost. Partendo dai rifiuti domestici (fondi di caffè, bucce, ecc.) e dai rifiuti vegetali (erba tagliata, foglie morte, resti di verdure, ecc.), ammucchiate strati di rifiuti verdi e marroni per preparare un compost di qualità. Una volta sistemato ai piedi dei roseti e di numerosi arbusti, arricchirà il terreno e nutrirà le radici. Applicatene uno strato in autunno e poi in primavera per una maggiore efficacia. Non rinunciate a questa materia ricca.

Trattare le rose al momento giusto

Le rose, come tutte le piante, richiedono un’osservazione regolare da parte del giardiniere. Al minimo segno della presenza di insetti (afidi) o malattie (oidio, ticchiolatura, ecc.), trattate in modo naturale per porre rapidamente rimedio al problema. Eliminate le parti malate e gettatele via. Successivamente, preparate un trattamento a base di poltiglia bordolese, sapone nero o preparate un infuso o un concime liquido (ortica, consolida maggiore, felce, equiseto, ecc.). Informatevi in un negozio di giardinaggio e chiedete consiglio al venditore. Adattate i trattamenti.

Annaffiate bene le rose

L’annaffiatura è particolarmente importante nei 2 anni successivi alla piantagione. Permette al sistema radicale dell’arbusto di attecchire bene in profondità. Le rose saranno così più resistenti al freddo invernale e ai periodi di forte calura. In caso di siccità, aiutate le vostre rose con qualche annaffiatura alla base. Innaffiate sempre alla base senza bagnare il fogliame.

Potare correttamente le rose

La potatura consiste innanzitutto nel tagliare i fiori appassiti nel corso delle stagioni per garantire una fioritura più lunga e abbondante. Tagliate i gambi delle rose per creare magnifici bouquet. In questo modo contribuirete alla potatura temporanea.

La potatura di manutenzione va effettuata in periodi diversi, a seconda del tipo di roseto. I roseti che fioriscono una sola volta, detti “non rifiorenti”, vanno potati subito dopo la fioritura. I “rifiorenti”, che offrono diversi periodi di fioritura, vanno potati alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, durante il periodo di riposo. Lo stesso vale per le rose rampicanti, controllando i legacci e i supporti. La potatura consiste generalmente nel mantenere la silhouette dei vostri arbusti, eliminare i rami malati o morti, ringiovanire le rose per garantire nuove fioriture e lasciare passare l’aria attraverso i rami per limitare il rischio di malattie o la presenza di parassiti.

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